Finite le ferie, si ricomincia a organizzare la propria quotidianità dividendosi tra lavoro, famiglia e gli impegni di sempre.
Per alcuni è il momento più critico dell’anno: stanchezza, spossatezza, i primi raffreddori …
Settembre: dopo la calura dei mesi estivi, ecco l’autunno.
Le giornate si accorciano sensibilmente, torna il fresco, le valigie sono sistemate e hanno lasciato il posto agli zaini di scuola … … ritornano anche i fastidi tipici dell’autunno. C’è chi è impaziente di ricominciare la propria routine e chi, invece, rimpiange il lettino in spiaggia o la passeggiata in montagna; tutti, in verità, soffriamo di qualche disturbo da cambio di stagione. Senso di stanchezza, sonnolenza, qualche problema digestivo; non sono solo conseguenze della nostra nostalgia dell’estate, ma veri e propri sintomi dell’autunno. La diminuzione delle ore di luce, l’umidità e il freddo cambiano la fisiologia del nostro corpo.
Di questo cambiamento possono risentire soprattutto i bambini che lamentano talora apatia, inappetenza, nervosismo, irritabilità, fattori ai quali si aggiungono spesso i primi raffreddori, laringiti, faringiti, mal d’orecchie, bronchite. Difendersi da questi intrusi non è sempre facile, soprattutto perché il bambino trascorre metà della sua giornata nell’ambiente promiscuo della scuola.
Fortunatamente i malesseri da cambio di stagione sono per gran parte passeggeri. Se però i sintomi non dovessero migliorare o anzi dovessero peggiorare dopo qualche giorno, è bene rivolgersi al proprio medico di famiglia o al proprio farmacista di fiducia per una adeguata terapia ed un corretto uso dei medicinali, diffidando delle cure “fai da te”. Il contatto diretto ed il dialogo rimangono fondamentali per capire e valutare la situazione; vi invitiamo, pertanto, a passare in farmacia per ricevere preziose indicazioni su come affrontare i mali del cambio di stagione.
L’estate già ci manca? Non dimentichiamoci, però, che anche l’autunno porta con sé una straordinaria bellezza.